Per prima cosa vado a Shinjuku, e da lì con la YamanoteSen (che è la linea del treno che fa il giro di Tokyo, e che mi piace molto, anche se purtroppo è sempre un po' affollata, specialmente stamani che sono partita in un orario che è ancora di punta) arrivo a Ebisu.






C'è questa mostra su un pittore che non conoscevo, Okumura Togyu, che invece qui è molto famoso (infatti è piuttosto pieno). E' un pittore del '900, di quelli che hanno continuato a lavorare in seno alla tradizione, e in particolare i dipinti su seta e quelli col fondo dorato mi colpiscono molto. Una bella scoperta.
Faccio una sosta in un negozietto proprio carino che trovo lungo la strada per la stazione (dove senz'altro tornerò prima di tornare a casa) e dalla stazione di Ebisu prendo la metro per la mia destinazione successiva, il museo Okura.
Ho cambiato completamente quartiere, sono nei pressi della Tokyo tower, qui sono circondata da grattacieli di uffici, è giusto l'ora di pranzo, e ci sono schiere di impiegati in giro per mangiare qualcosa.


Così torno a Ebisu e camminando per un lungo corridoio coperto (nel frattempo ha cominciato a piovere, e così oggi non fa più così caldo, meno male...) mi dirigo verso il Museo della Fotografia, che si trova alla fine di un altro labirintico grande magazzino, forse questo anche un po' più assurdo del solito (e sinceramente, aldilà di tutto il lusso, molto più brutto e triste degli altri che ho visto)...



Vedo una mostra di foto di Samurai, interessante anche se un po' piccola, torno alla stazione di Ebisu, e da lì a Shinjuku.
A Shinjuku stavolta trovo subito la direzione giusta, ma per arrivare alla linea che voglio prendere cammino comunque mezz'ora sotto terra, è impressionante, è una vera e propria città sotterranea, c'è di tutto, té, qualsiasi tipo di cibo, vestiti, anche un negozio di kimono.



Finalmente arrivo alla mia linea, e a una sola fermata di distanza (che se non pioveva forse facevo prima ad andarci a piedi, forse...) trovo l'Opera City. Qui c'è anche una galleria d'arte, dove vedo la mostra su InokumaSan, un altro artista che non conoscevo e che ho scoperto tramite uno dei volantini che ho raccattato in giro da qualche parte (sembra una caccia al tesoro!).
Questa è la mostra che mi piace di più dell'intera giornata, sia come opere che come allestimento.
Riprendo la metro fino a Shinjuku, poi di nuovo il treno, e tutta soddisfatta del giro compiuto eccomi a casa, appena un po' in ritardo per la cena.
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