martedì 25 maggio 2010

5月15日 ・ 27° Sketchcrawl - EdoTatemonoEn

Oggi sono emozionatissima, ho deciso di prendere parte al mio primo SketchCrawl.
Nati da un'idea di Enrico Casarosa, gli SketchCrawl sono degli appuntamenti, circa ogni 2-3 mesi, in cui un po' di persone si radunano insieme per disegnare tutto il giorno quello che li circonda, e questo contemporaneamente in ogni parte del globo.
Ho visto sul forum dove si incontrano i ragazzi qui di Tokyo, e ho pensato che è una buona occasione per conoscere qualcuno con i miei stessi interessi.

L'appuntamento è alle 11 alla stazione di MusashiKoganei, sulla ChuoSen, 35 minuti circa da Shinjuku, ma parto un po' prima perché Kayoko mi ha detto che questa linea è famosa per avere spesso dei ritardi (cosa parecchio strana qua...).
Così finisco per arrivare prestissimo, e ho tutto il tempo di farmi prendere dal panico: li riconoscerò? Cosa dico? Cosa faccio? eccetera eccetera.

Sto puntando un paio di ragazze che sembrano anche loro aspettare qualcuno, alle 11 precise una di loro tira fuori un cartello "27th World Wide Sketchcrawl". Yatta!

Mi avvicino e mi presento, si avvicinano anche altre persone, in tutto siamo 6, per ora, altri si aggiungeranno dopo, c'è lo scambio di biglietti da visita (me lo aspettavo e sono preparata! ^___^) e poi partiamo.

Come prima cosa andiamo in un Depachika (il piano sotterraneo di un grande magazzino, dove di solito si trovano gli alimentari) a cercare qualcosa da mangiare per fare un picnic nel parco dove siamo diretti, visto l'esperienza del bento dell'altro giorno sono un po' timorosa nello scegliere, ma effettivamente qui il cibo sembra avere un aspetto un po' più naturale e si rivelerà buono.

Il bento che scelgo ha il riso con i fagioli rossi, una fetta di una specie di polpettone di verdura e tofu e non so bene cosa, una fetta di frittata arrotolata, qualche altro fagiolo e verdurine varie.
Lo infilo nella mia busta di stoffa che mi porto sempre dietro, ma quando arriviamo al parco e ci apprestiamo a mangiare, quelli degli altri sono ancora perfetti, il mio si è tutto mescolato. >_<
Ho ancora molto da imparare...

Dopo il picnic (e l'ormai abituale peregrinazione per trovare un posto dove gettare le scatole del bento), varchiamo finalmente la soglia della nostra destinazione, l'EdoTatemonoEn.
Si tratta di un parco dove sono stati trasportati e ricostruiti fedelmente diversi edifici dell'800 e dell'inizio '900 che stavano per essere smantellati. Siamo circondati da case bellissime, e nella maggior parte è possibile entrare.
Ci dirigiamo verso l'area est del parco (qui c'è una pianta interattiva), dove si trovano gli edifici di inizio '900, come questa cartoleria e il negozio di fiori accanto.
L'interno della cartoleria.

L'ombrellaio.
L'alimentari.

Ed uno dei motivi per cui siamo subito venuti qui, il bagno pubblico. Questo edificio a qualcuno potrebbe ricordare qualcosa...
Infatti, questo è proprio il parco dove Miyazaki veniva a cercare ispirazione per gli edifici de La città incantata. La vecchia insegna del bagno pubblico anche ha qualcosa di familiare, vero?
L'interno.
E la passerella sul giardino.

Accanto c'è una vecchia Izakaya, un posto dove andare a bere.


Tutte immagini che ci sono familiari dai film, di un Giappone che non esiste più (i ragazzi giapponesi infatti hanno la bocca spalancata quanto me...).
Una via di un quartiere popolare.
E i panni stesi sulle canne (questo anche l'abbiamo visto tutti in almeno un film, vero? ^___^)
E qui inizio a disegnare, siamo qui per questo, ma ci sono talmente tante cose in questo parco che davvero anche scegliere un soggetto è difficile...
Dopo il bucato mi dedico al negozio di fiori.
Quando sono a metà di questo disegno, una delle ragazze del gruppo passa di lì e mi invita ad andare con lei, in una vecchia casa di contadini i volontari del parco hanno acceso il fuoco sotto il bollitore dell'acqua.
Gobu chiede il significato del pesce sopra il bollitore, è presto detto: siccome il pesce è un abitante dell'acqua, veglia sul fuoco perché non si spanda fuori dal focolare (preoccupazione legittima, visto che qui è tutto di paglia e di legno). Nella stanza accanto altri volontari fanno costruire le girandole di carta ai bambini. Mentre stiamo lì a disegnare ce ne regalano una a testa, ma la mia poi l'ho persa sull'autobus, sigh... =___=

Torno a finire la facciata del fiorista, ed è già l'ora di ritrovarci tutti insieme, l'appuntamento è fuori dall'ingresso.Questo è tutto il gruppo, il ragazzo con la maglietta azzurra accanto a me è finlandese, è venuto da Kyoto (dove è stato quasi un anno per studiare la lingua) apposta per partecipare all'incontro di oggi, gli altri sono tutti di Tokyo e dintorni.

E questi sono i disegni di tutti! Non è fantastico?

Prendiamo l'autobus per tornare nei pressi della stazione, dove troviamo un posto dove sederci (non è così ovvio visto che siamo in 10), bere e mangiare qualcosa (una fantastica coppa di gelato al té verde con banane, panna montata e un po' di cioccolata), mostrare i disegni che abbiamo fatto, parlare, e disegnare un altro po'.

Questa è la stazione vista dalla finestra del locale.
E queste sono Hana e Gobu, sedute di fronte a me.

Se guardate sul forum potete vedere i disegni di tutti, qualcuno ha disegnato anche me.

Verso le 7 di sera ci salutiamo, qualcuno prende il mio stesso treno, almeno per un pezzo, così possiamo parlare un altro po'.

Sono contentissima, è stata una giornata splendida.

E a tutte le amiche (e amici) che disegnano, consiglio caldamente di partecipare al prossimo Sketchcrawl del 31 luglio, potete cercare qualcun altro che organizza vicino a voi, o mettere voi stessi un annuncio sul forum e provare a formare un gruppo.
Vi assicuro che ne vale davvero la pena!

1 commento:

Ila ha detto...

Sarà fatto Susi!
Che meraviglia!!!

Ila

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