martedì 25 maggio 2010

5月19日 ・ Ebisu, museo Yamatane, museo Okura, museo della Fotografia, Opera Art City Gallery

Ieri mi sono organizzata un bel giro di mostre da vedere, dove appunto per organizzare s'intende trovare un incrocio di linee che permetta di non perdere troppo tempo negli spostamenti.

Per prima cosa vado a Shinjuku, e da lì con la YamanoteSen (che è la linea del treno che fa il giro di Tokyo, e che mi piace molto, anche se purtroppo è sempre un po' affollata, specialmente stamani che sono partita in un orario che è ancora di punta) arrivo a Ebisu.

E' un quartiere residenziale, ma ha qualche punto interessante.

I polipi sono molto popolari in questa zona...

Dopo un giretto a piedi, (lungo il quale incontro anche un David di Michelangelo di bronzo quasi a grandezza naturale) arrivo alla mia destinazione, il museo d'arte Yamatane.
C'è questa mostra su un pittore che non conoscevo, Okumura Togyu, che invece qui è molto famoso (infatti è piuttosto pieno). E' un pittore del '900, di quelli che hanno continuato a lavorare in seno alla tradizione, e in particolare i dipinti su seta e quelli col fondo dorato mi colpiscono molto. Una bella scoperta.

Faccio una sosta in un negozietto proprio carino che trovo lungo la strada per la stazione (dove senz'altro tornerò prima di tornare a casa) e dalla stazione di Ebisu prendo la metro per la mia destinazione successiva, il museo Okura.
Ho cambiato completamente quartiere, sono nei pressi della Tokyo tower, qui sono circondata da grattacieli di uffici, è giusto l'ora di pranzo, e ci sono schiere di impiegati in giro per mangiare qualcosa.
Il palazzo è interessante, ma la mostra non lo è poi così tanto.

Così torno a Ebisu e camminando per un lungo corridoio coperto (nel frattempo ha cominciato a piovere, e così oggi non fa più così caldo, meno male...) mi dirigo verso il Museo della Fotografia, che si trova alla fine di un altro labirintico grande magazzino, forse questo anche un po' più assurdo del solito (e sinceramente, aldilà di tutto il lusso, molto più brutto e triste degli altri che ho visto)...

(questo non è il museo della fotografia, quello è qui sulla destra in un palazzo moderno, non chiedetemi che cos'è, e soprattutto cosa ci faccia qui in mezzo un edificio di questo genere)

Vedo una mostra di foto di Samurai, interessante anche se un po' piccola, torno alla stazione di Ebisu, e da lì a Shinjuku.

A Shinjuku stavolta trovo subito la direzione giusta, ma per arrivare alla linea che voglio prendere cammino comunque mezz'ora sotto terra, è impressionante, è una vera e propria città sotterranea, c'è di tutto, té, qualsiasi tipo di cibo, vestiti, anche un negozio di kimono.

Ah, c'è anche una stazione dove donare il sangue (la mascotte con le orecchie a gocciolina è geniale!).

Finalmente arrivo alla mia linea, e a una sola fermata di distanza (che se non pioveva forse facevo prima ad andarci a piedi, forse...) trovo l'Opera City. Qui c'è anche una galleria d'arte, dove vedo la mostra su InokumaSan, un altro artista che non conoscevo e che ho scoperto tramite uno dei volantini che ho raccattato in giro da qualche parte (sembra una caccia al tesoro!).
Questa è la mostra che mi piace di più dell'intera giornata, sia come opere che come allestimento.

Riprendo la metro fino a Shinjuku, poi di nuovo il treno, e tutta soddisfatta del giro compiuto eccomi a casa, appena un po' in ritardo per la cena.
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